Matrimonio con Rito all'Aperto
Celebrare le proprie nozze con un rito civile all’aperto è un sogno di molti. Dire sì in mezzo alla natura o in una location originale e suggestiva ha tutto un altro gusto che in una chiesa, per quanto bella, o tra le fredde mura di un Comune.
Di tradizione per lo più americana, il rito civile all’aperto sta spopolando pian piano anche in Italia, anche se farlo nel nostro Paese è un po’ più complicato, ma non impossibile! Queste cerimonie, infatti, vengono celebrate in castelli, chiese sconsacrate, ville antiche, giardini e terrazze, ma non sempre questi luoghi hanno l’autorizzazione per celebrare matrimoni dal valore anche legale.
Qual è la soluzione, quindi, per quelle coppie che decidono di sposarsi con il rito civile senza rinunciare all’aspetto più scenografico del matrimonio religioso? Ecco tutto quello che serve sapere per sposarsi con rito civile all’aperto.
Cosa bisogna sapere per organizzare un rito civile all’aperto
Ormai, sposarsi con rito civile non significa più sposarsi per forza in Municipio. Secondo l’articolo 106 del Codice Civile, il matrimonio deve essere celebrato solo nella casa comunale e al cospetto di un ufficiale statale al quale è stata fatta richiesta di pubblicazione.
Dall’anno 2000, comunque, per venire in contro alla forte richiesta di riti civili al di fuori del Municipio, è stato stabilito che i comuni possono istituire anche uffici separati, in siti con una particolare valenza storica e artistica, come castelli, ville storiche, giardini comunali, ecc.
Quando si desidera una location simile per il proprio matrimonio, bisogna come prima cosa accertarsi che quest’ultima abbia l’autorizzazione da parte del comune di appartenenza per la celebrazione di matrimoni, altrimenti la cerimonia non avrebbe nessun valore legale, poiché non sarebbe possibile l’intervento dell’ufficiale di Stato e la firma dei registri.
Per accertarsene, quindi, è bene sempre rivolgersi al comune di riferimento e, nel caso in cui sia tutto apposto, allora sarà sufficiente cominciare la prassi burocratica per la celebrazione del matrimonio con rito civile.
Il matrimonio simbolico
Nel caso in cui la bellissima location scelta per il proprio rito civile all’aperto non abbia le autorizzazioni necessarie per la celebrazione di un matrimonio legale, ma non si vuole affatto rinunciare ad averla come scenario, è possibile ricorrere al matrimonio simbolico. Una volta aver legalizzato le nozze al Comune, già solo con i testimoni, allora si può procedere con una cerimonia all’aperto nella location prescelta, senza alcuna limitazione legale poiché si è già, in pratica, sposati.
8 idee per stupire gli invitati del tuo rito civile all’aperto
Oltre alla scelta di una location inusuale e bellissima, e di sposarsi immersi nella natura, il rito civile all’aperto ha come vantaggio anche un’altra cosa: è personalizzabile. Ecco 8 idee per rendere il tuo matrimonio originale e coinvolgente.
- Cadeaux agli invitati: nulla piace di più dei regali, e i tuoi invitati saranno felicissimi di riceverne uno che gli sarà utile durante la cerimonia all’aperto, come occhiali da sole, ventagli, foulard, cappelli o anche fazzoletti con le iniziali in caso di commozione.
- Rito del “ring warming”:un rituale proveniente dall’America, molto carino e significativo. Le fedi vengono esposte con un messaggio che invita tutti gli ospiti a tenerle in mano per qualche secondo e scaldarle con pensieri positivi e auguri agli sposi, prima che cominci la cerimonia.
- No agli strumenti elettronici: niente distrazioni! Gli ospiti saranno invitati a lasciare tutti gli strumenti elettronici, come cellulari e fotocamere, per tutta la durata della cerimonia. In questo modo, si eviterà che gli invitati si perdano momenti salienti distraendosi al cellulare e, soprattutto, che non infastidiscano in nessun modo i fotografi ufficiali, facendo foto e magari rovinando qualche inquadratura.
- Capsula temporale: quello che serve è una scatola da riempire di qualche ricordo della giornata, messaggi dagli ospiti, lettere d’amore scritte dalla coppia e una bottiglia di champagne con due bicchieri. Sigillate tutto alla fine della cerimonia e riapritelo soltanto all’anniversario.
- Musica:scegliete la vostra personale colonna sonora e fatela suonare dal vivo da una piccola orchestra, servirà a sottolineare i momenti più emozionanti della cerimonia e da sottofondo alle vostre nozze.
- Riti simbolici: per rendere una cerimonia civile più personale, potete scegliere un rito simbolico per suggellare le vostre promesse. Il più classico è il rito delle candele, dove i due sposi, muniti di piccole candele, ne accendono insieme una più grande che simboleggia la loro futura vita insieme. Lo stesso significato ha anche il rito della sabbia, dove entrambi gli sposi riempiono un barattolo con sabbia colorata di diverse tonalità, che sarà poi usato in casa come soprammobile romantico. Ancora, si può optare per un rito di origine celtica, che prevede di legare insieme le mani degli sposi con un nastro per simboleggiare la propria unione e un impegno reciproco. Oppure, gli sposi più attenti all’ambiente possono piantare un piccolo albero durante la cerimonia, che simboleggia il loro amore sempre in crescita.
- Lettura delle promesse:il rito civile, di solito, dura dai 20 ai 25 minuti e si basa soprattutto sui diritti e i doveri del matrimonio. Se volete renderlo meno meccanico e più personale, potreste scambiarvi delle promesse reciproche, se siete timidi meglio leggerle, per esprimere tutti i vostri sentimenti più forti per il vostro partner all’altare. Sarà un momento molto emozionante e indimenticabile. Non dimenticate, però, di avvisare l’ufficiante.
- Uscita degli sposi: come tradizione, alla fine della cerimonia gli invitati gettano riso o petali sugli sposi per buon augurio. Se la cosa non vi piace, potete optare per palloncini o bolle di sapone da far soffiare a tutti gli ospiti. Sarà certamente più divertente!